sabato 28 novembre 2009

Viaggio d'un poeta in Russia

Questo romanzo autobiografico nasce da un viaggio fatto da Cardarelli in Russia nel 1928. L'autore nel prologo precisa che si tratta di ricordi: le pagine sono infatti compilate una ventina d'anni dopo l'esperienza, dopo la grande guerra.
Prosa d'eccezione, che suggerisce la poesia. Sentite la descrizione della Polonia: il poeta aveva attraversato la Cecoslovacchia nella notte, e si risveglia d'improvviso in Polonia.

[...] Ed ora mi rendo conto di essere penetrato in un mondo che non ha più alcun rapporto col nostro, di aver fatto un salto enorme varcando la frontiera cecoslovacca. sembra di vederla, questa pianura, cavalcata da eserciti che ci si abbattono con la stessa furia del vento che ulula incessante e come i corvi che la infestano. [...]

Nessun commento:

Posta un commento